Alla riscoperta dei film svizzeri
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Alla riscoperta dei film svizzeri

Che cos’hanno in comune il pianto di un bambino con l’eco di uno yodel di montagna, la voce di testa di un nomade tuvano, lo spettacolo teatrale di un artista vocale? Risposta: la voce.

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Extra

Scheda tecnica

Titolo originale

  • Heimatklänge

Anno

  • 2007

Durata (minuti)

  • 82

Lingua originale

  • tedesco svizzero

Disponibile in

  • HD 1080p
  • audio: OV stereo
  • UT: de/fr/it

Cast

Regia

  • Stefan Schwietert

Sceneggiatura

  • Stefan Schwietert

Fotografia

  • Pio Corradi

Attori

  • Erika Stucky
  • Noldi Alder
  • Christian Zehnder

Casa di produzione

  • maximage GmbH Filmproduktion, Zürich

Montaggio

  • Stephan Krumbiegel

Suono

  • Dieter Meyer

Musiche

  • Erika Stucky
  • Noldi Alder
  • Christian Zehnder

Digitalizzazione

Anno della digitalizzazione

  • 2015

Digitalizzato da

  • Stefan Schwietert

in collaborazione con

  • Concept AV, Berlin

con il sostegno di

  • Stefan Schwietert

Raccomandato da

Antoine Duplan in merito a «Heimatklänge»

Poiché gli svizzeri tendono a detestarsi, lo jodel è un oggetto di risentimento, che viene associato al peggior folclore popolare. Questo canto senza tempo è tanto potente quanto il Delta blues o il Qawwali della tradizione Sufi. Stefan Schwietert, specialista in documentari musicali (“A Tickle in the Heart”, “L'Accordéon du Diable”), lo dimostra con “Heimatklänge” attraverso tre figure dello jodel progressista. Christian Zehnder improvvisa modulazioni incantatrici. Erika Stucky fa la pazza sul palcoscenico ma, in preda all’esuberanza, “rispolvera cose arcaiche”. Nato da una dinastia di musicisti tradizionali, Noldi Alder si emancipa verso esperimenti sonori d’avanguardia. Attraverso i loro canti paleolitici, i tre artisti risvegliano le energie telluriche delle religioni pagane. Questo grido primordiale salito dal profondo del tempo consente di sentire le voci dei morti. Esso proclama lo splendore minerale e l’insondabile profondità della Svizzera. Il documentario “Heimatklänge” polverizza le immagini da cartolina per immergersi nell’anima granitica delle Alpi.

Raccomandazione di Synopsis

Lo sapevi che...

...Stefan Schwietert, il regista di "Heimtklänge", suonava il pianoforte da bambino e voleva diventare musicista? Ma poi non se n’è fatto nulla. Come regista, invece, ha intravisto la possibilità di fondere la musica con il cinema.

Facts & Figures

2008
Bundesamt für Kultur - Swiss Film Award «Quartz», Best Documentary Film

2007
Internationales Forum des Jungen Films Berlin - Leserjurypreis des "Tagesspiegels", Preis CICAE Int. Verband der Filmkunsttheater
Prize of Confédération Internationale des Cinémas d’Art et d’Essai 
Unerhört Musikfilmfestival Hamburg - Preis der Jury
Int. Filmfestival Athens - Golden Athena Best Music & Film Award
Visions du Réel Nyon - Prix du Public de la ville de Nyon

CH: 27'000 Tickets

extra e download

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Pressedossier deutsch (pdf)