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Scheda tecnica
Titolo originale
- Café Odeon
Anno
- 1959
Durata (minuti)
- 105
Lingua originale
- tedesco svizzero
Disponibile in
- HD 1080p
- audio: OV stereo
- UT: de/fr/it
Cast
Regia
Sceneggiatura
- Kurt Früh
Fotografia
- Georges C. Stilly
Attori
- Margrit Winter
- Sylvia Frank
- Blanche Aubry
- Erwin Kohlund
- Emil Hegetschweiler
- Eva Langraf
- Hans Gaugler
- Ursula von Wiese
Casa di produzione
- Gloriafilm AG, Zürich
Montaggio
- René Martinet
Suono
- Paul Wartmann
Musiche
- Walter Baumgartner
Digitalizzazione
Anno della digitalizzazione
- 2003 / 2019
Digitalizzato da
- Cinémathèque suisse, Lausanne
- SRF Schweizer Radio und Fernsehen, Zürich
- filmo (2019)
in collaborazione con
- On Line Video 46, Zürich
- tpc zürich ag, Zürich
- RoDo Works, Zürich (2019)
con il sostegno di
- Memoriav, Bern (2003)
Raccomandato da
Marcy Goldberg in merito a "Café Odeon"
Mentre il marito è detenuto nella prigione del villaggio, l’ingenua Leni decide di rifugiarsi a Zurigo per fare un “colpo di vita”. Nell’elegante Café Odeon incontra la sorella Anni, che conduce una vita apparentemente felice nei panni di prostituta di lusso. Per mancanza di prospettive, anche Leni compie i primi passi nell’ambiente a luci rosse. Ma sotto lo sguardo vigile del capocameriere Walter, la storia prenderà un’altra svolta, fino a sorprendere col lieto fine.
Quando la pellicola uscì nelle sale, fu un insuccesso di critica e di pubblico; anche il regista la ritenne tale. Secondo la concezione attuale, tuttavia, la miscela proposta da Kurt Früh tra melodramma e spaccato di un’epoca è assolutamente rivoluzionaria. Al contrario dei film patriottici urbani di Früh, quali “Bäckerei Zürrer” o “Hinter den sieben Gleisen”, in questo film la città di Zurigo appare – soprattutto nelle eleganti riprese notturne – come una piccola metropoli cosmopolita. La rappresentazione della quotidianità nella caffetteria è inoltre caratterizzata dall’umanità critica e inconfondibile di Früh. È inoltre apprezzabile che il tema della prostituzione sia affrontato in modo pacato e che il desiderio di autodeterminazione sia prioritario per i personaggi femminili, ma anche per quelli maschili.
Lo sapevi che …
... il film “Café Odeon” del 1959 venne vietato in sei cantoni? Per i cantoni di Lucerna, Svitto, Obvaldo, Nidvaldo, Vallese e Vaud, il film era troppo immorale per essere proiettato nei cinema.