«Mani Matter – Warum syt dir so truurig»  

Nella scena di apertura del film, non compare immediatamente il protagonista Mani Matter, ma il suo amico artista Franz Hohler, che recita: «Was isch es Sändwitsch ohni Fleisch s'isch nüt als Brot!» (Che cos'è un panino senza carne se non solo pane!).  Successivamente, con un taglio d'immagine, si vede la scena in bianco e nero del cantante Mani Matter ed io, che sono una grande ammiratrice del poeta-artigiano di versi, mi ritrovo immersa nel suo universo.

I primi 20 secondi svelano chiaramente la struttura del documentario su uno dei più grandi cantautori svizzeri: compagni di viaggio e familiari si raccontano, documentati dalle rare registrazioni d'archivio di Mani Matter, che costituiscono il fulcro del film. In particolare, spicca la registrazione della rappresentazione di Capodanno presso il Kleintheater di Lucerna: Emil, Dimitri, Franz Hohler, Kaspar Fischer e lo stesso Mani Matter, tutti all'incirca trentenni, esibiscono il loro talento artistico unico e apprezzano la performance dei loro colleghi.

Mani Matter è deceduto in un incidente stradale il 24 novembre 1972. Il ritratto cinematografico di Friedrich Kappeler gli rende omaggio, soprattutto dal punto di vista musicale. Manca solo la rappresentazione del pensiero politico di Mani Matter, come descritto nel libro «Hemmungen und Dynamit» pubblicato nel 2022. «Sia la mia vita privata che professionale hanno sempre a che fare con la politica», soleva dire di sé stesso il poeta-cantastorie bernese e giurista Mani Matter. Oggi, avrebbe 88 anni. Le sue canzoni sono tuttora immortali, anche grazie al film di Kappeler.