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Scheda tecnica
Titolo originale
- Das Boot ist voll
Anno
- 1981
Durata (minuti)
- 104
Lingua originale
- tedesco
- tedesco svizzero
Disponibile in
- HD 1080p
- audio: OV/IT Dolby 5.1
- audiodesciption: DE
- UT: de/fr/it
- CC: de
Cast
Regia
Sceneggiatura
- Markus Imhoof
Fotografia
- Hans Liechti
Attori
- Tina Engel
- Hans Diehl
- Martin Walz
- Curt Bois
- Gerd David
- Ilse Bahrs
- Mathias Gnädinger
Casa di produzione
- Limbo Film AG Zürich
Montaggio
- Helena Gerber
- Fee Liechti
Suono
- Vladimir Vizner
Digitalizzazione
Anno della digitalizzazione
- 2005
Digitalizzato da
- Markus Imhoof
in collaborazione con
- Swiss Effects Film, Zürich
con il sostegno di
- Memoriav
- Dr. Adolf Streuli-Stiftung
- Michael und Ellen Rignier
- Cassinelli-Vogel-Stiftung
- Stiftung gegen Rassismus und Antisemitismus - GRA
il suo 80° compleanno
Retrospettiva Markus Imhoof
Mer, 15.09, 20.00
Cinéma Paderewski, Casino de Montbenon, Losanna
con tavola rotonda di Frédérique Maire con Markus Imhoof.
Ven, 17.09, 19.30.
Cinéma Lido, Delémont
in presenza di Markus Imhoof
e altre proiezioni --> qui
Raccomandato da
Michel Bodmer in merito a „Das Boot ist voll“
„Come la metteremmo, se ognuno facesse di testa propria, all’insaputa delle autorità?“ borbotta con un’espressione dialettale raffinata lo svizzero-tedesco Franz Flückiger, alla luce della premura dimostrata dalla moglie Anni per sei rifugiati. Più tardi egli stesso presterà il suo aiuto e sarà punito per averlo fatto. Da parte sua, il poliziotto del villaggio Bigler obbedisce, docile e solerte, agli „ordini di Berna“; ci saranno pure dei motivi validi, se il governo non lascia più entrare nessuno di „quella gente“. Ispirato al romanzo omonimo di Alfred A. Häsler e a un rapporto su un gruppo eterogeneo di profughi, che si erano costituiti in una famiglia fittizia nella speranza di essere ammessi in Svizzera, il film „La barca è piena“ descrive in modo crudo e senza veli il comportamento della Svizzera nei confronti di coloro che, in fuga dalla Germania nazista, riuscivano ad attraversare il confine. I profughi trovano la „salvezza nella perdita“ (Friedrich Dürrenmatt); Imhoof dà al suo film l’amara conclusione che, nel 1945 a causa della censura, il suo mentore Lindtberg non poté girare nel film „L’ultima speranza“. In „Eldorado“, realizzato nel 2018, Imhoof dimostra che la Svizzera ha imparato poco o nulla.
Facts & Figures
1982
Nomination Academy Award: Best Foreign Language Film
Premio David di Donatello: René Clair Award
1981
Berlinale: Silberner Bär für bestes Drehbuch und beste Schauspielführung
Prix de la Fédération Internationale de la Presse Cinématographique (FIPRESCI)
Prix du Comité International pour la Diffusion des Arts et de la Littérature par le Cinéma (CIDALC)
Prix de l’Office Catholique International Cinématographique (OCIC)
Prix du Jury International Protestant du Film (Interfilm): Otto Dibelius Award
Qualitätsprämie EDI
Filmpreis der Stadt Zürich
Prix de la Fondation ALIZA, Paris
Grand Prix du 10ème Festival des Droits de l’Homme à Strasbourg
Festival du Film Historique: Aigle d’Or
Prix du Jury Evangélique, Berlin
Conseil National de la Critique Cinématographique: David Wark Griffith Award
CH: 160'000 Tickets